Il sorriso è diventato oggi il nostro biglietto da visita. Denti bianchi e sani rappresentano, infatti, una delle caratteristiche estetiche più ambite e ricercate, da giovani e adulti. Proprio per questo sempre più persone sono interessate a sottoporsi ad un trattamento di sbiancamento professionale, vediamo allora insieme di cosa si tratta.
Il colore dei denti è una caratteristica assolutamente individuale, che spesso però può essere lontana dal bianco desiderato. La colorazione non perfettamente candida, in molti casi, è da attribuirsi a fattori genetici sfavorevoli, al fumo, al passare del tempo o all’assunzione di cibi e bevande particolari, come caffè, liquirizia, tè e coloranti artificiali. Lo sbiancamento dei denti è perciò il trattamento che risulta più indicato per trattare le discromie dentali che possono manifestarsi nel corso della vita di un individuo.
Cosa è bene fare prima di iniziare un trattamento sbiancante?
Prima di sottoporsi a questo trattamento è indispensabile eseguire un check-up odontoiatrico al fine di valutare la salute generale del cavo orale. È infatti importante precisare che non sempre i pazienti sono idonei al trattamento a causa di problematiche specifiche che devono sempre essere considerate dallo specialista.
Il passo successivo è quello di effettuare una seduta di igiene orale professionale. È importante che essa sia eseguita prima dello sbiancamento per rendere accessibili tutte le superfici dei denti al prodotto sbiancante. La presenza eccessiva di tartaro e placca può infatti inibire l’efficacia degli agenti sbiancanti, non garantendo il raggiungimento del massimo risultato.
Ci sono particolari precauzioni da eseguire dopo essersi sottoposti a questo trattamento?
Lo sbiancamento ottenuto dura se viene stabilizzato e “rispettato” con uno stile di vita e abitudini comportamentali corrette. In generale, le istruzioni post-applicazione per ottimizzare i risultati sono:
– evitare consumo di cibi o bevande colorate (caffè, tè, vino rosso, liquirizia ecc.) almeno durante le 48 ore successive al trattamento.
– limitare l’assunzione di cibi o soluzioni ipertoniche o acide quali aceto, agrumi e soft drinks.
– seguire una corretta igiene orale, lavando i denti 3 volte al giorno.
Lo sbiancamento può avere effetti collaterali?
Lo sbiancamento dentale professionale, eseguito sotto stretto controllo medico, generalmente non presenta controindicazioni. È infatti un trattamento che risulta assolutamente sicuro per il paziente, oltre che indolore.
Si potrebbe eventualmente avvertire dell’ipersensibilità a cibi o bevande particolarmente caldi o fredde, ma normalmente questa fastidiosa sensazione si risolve nel giro di qualche settimana.
Evitate soluzioni fai da te!
Noi dello Studio Dentistico Alimonti Santaniello siamo soliti sconsigliare di effettuare trattamenti sbiancanti domiciliari, a meno che non espressamente indicato dal proprio dentista. Nonostante sempre più spesso si vedano in vendita, soprattutto on line, “miracolosi” kit sbiancanti è necessario fare molta attenzione.
Trattandosi di un trattamento di odontoiatria estetica, deve essere effettuato solo dopo una diagnosi di salute orale eseguita dall’odontoiatra.
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